Dopo aver vissuto in Asia meridionale e aver studiato a lungo la cultura del subcontinente indiano, Luana , fondatrice di Rasāyana, racchiude le sue conoscenze dell’āyurveda nel suo brand.
Ci potrebbe parlare di sé, le sue origini e il suo percorso?
Intanto grazie per questa intervista e lo spazio che ci dedicate.
Il mio percorso è composto da varie esperienze di vita e di lavoro. Ho lavorato e vissuto in Asia meridionale per un lungo periodo della mia vita. Ormai da 20 anni studio la cultura del subcontinente indiano, tra cui anche l’Āyurveda. Negli ultimi dieci anni mi sono occupata di cosmesi biologica da imprenditrice e nel 2016 ho deciso di fondare un’azienda cosmetica che si basasse sulle competenze maturate. Così è nata Rasayana, un marchio ispirato alla cultura sfaccettata del subcontinente indiano.
Com’è nato il brand Rasāyana? Che cosa significa la parola Rasāyana e in che modo il suo significato riflette la filosofia del brand?
Rasāyana Biocosmesi è un nome ispirato a una delle 8 branche dell’Āyurveda, che si chiama appunto rasāyana e che si occupa del ringiovanimento. Il nome rasāyana è l’unione di due parole sanscrite “rasa” e “ayana” e il suo significato primario è “il cammino di rasa”, quindi per estensione si intende “il cammino verso l’essenza”, perché rasa è per l’Āyurveda il primo tessuto del corpo che sostiene tutti gli altri e la vita intera degli individui. Rasāyana è anche una terapia per ripristinare la giovinezza e sono definite rasāyana alcune piante della tradizione āyurvedica ideali per promuovere la longevità. Dunque con la parola rasāyana si intende “ciò che mantiene o ripristina la giovinezza”.
Abbiamo deciso di chiamare il nostro marchio Rasayana Biocosmesi perché la nostra missione come azienda è quella di realizzare dei cosmetici che mantengono in salute a lungo la pelle e i capelli. Infatti il nostro payoff è “lunga vita per pelle e capelli”. La parola Biocosmesi fa riferimento al nostro impegno verso l’ambiente, attraverso la scelta di ingredienti naturali, biologici, vegani e di un packaging il più possibile sostenibile.
Che cosa l’ha spinta a intraprendere questa avventura?
Sono partita dall’idea di creare una linea che portasse lo stesso benessere di un trattamento ayurvedico a casa propria, quotidianamente. Secondo l’Āyurveda ci deve sempre essere un equilibrio tra corpo, mente e spirito. I cosmetici hanno la capacità di portare benessere nelle nostre vite perché c’è una forte connessione tra la pelle e il nostro cervello. Quindi creando benessere alla pelle e ai capelli portiamo benessere a tutta la persona. Questo è il concetto di base su cui si fonda Rasayana.
Che cos’è l’Āyurveda? Quali sono i suoi principali benefici? Quali sono alcune piante e frutti āyurvedici?
L’Āyurveda è la medicina tradizionale indiana che ha una tradizione millenaria. La parola “āyurveda” in sanscrito significa “conoscenza della vita” e da ciò capiamo che questa disciplina non abbraccia solo il campo medico, ma anche quello filosofico, umano, spirituale, religioso.
Il sistema ayurvedico propone delle pratiche di buon vivere e di buona salute, specifiche per ogni momento della vita e per ogni tipo di persona, donando pari importanza al corpo, alla mente e allo spirito, che devono sempre essere in equilibrio per potere mantenere la salute. Le piante e i frutti ayurvedici sono fondamentalmente piante medicinali che i medici ayurvedici utilizzano per la fitoterapia. Infatti in Āyurveda si chiamano semplicemente oṣadhi, ossia piante medicinali. Queste hanno anche proprietà cosmetiche e possono essere utilizzate per uso topico.
Una delle più conosciute è l’amla o uva spina indiana, un frutto ricco di vitamina C, dal gusto acidulo e lievemente amarognolo. Essa è contenuta anche nel famoso rimedio polierbale triphala, conosciuto in Occidente fin dal Medioevo.
Ma sono tipiche della tradizione āyurvedica anche piante e frutti da noi ben conosciuti e utilizzati in erboristeria e cosmesi, come la melagrana o l’aloe vera o il ricino o ancora il fieno greco.
Qual è il suo prodotto preferito e perché?
Il mio prodotto preferito è il Balsamo Capelli Districante Rinforzante, perché è uno dei primi prodotti che abbiamo formulato e perché è molto amato anche dai nostri clienti. La particolarità è che è nato da una mia esigenza, quella di trovare un balsamo che rendesse i capelli morbidi e districasse ma senza appesantire. Facendo fatica a reperire un prodotto simile sul mercato, lo abbiamo formulato noi. E le persone che acquistano i nostri prodotti evidentemente lo hanno apprezzato, perché è tuttora uno dei nostri prodotti più venduti.
E poi c’è una linea a cui sono particolarmente legata: la linea Holud, a base di curcuma, che comprende scrub viso e maschere viso. È una linea che si ispira al Gaye Holud, una cerimonia dei rituali matrimoniali bengalesi, a cui ho avuto il piacere di partecipare più volte in Bangladesh. In questa cerimonia sono protagonisti gli sposi e una pasta di curcuma che viene applicata sul loro corpo, con lo scopo di portare luminosità alla pelle e nella vita futura. Noi abbiamo lanciato la nostra linea Holud nell’autunno del 2020, in un periodo in cui c’era forte bisogno di sperare in un futuro luminoso, per questo i prodotti Holud hanno un significato particolare per me.
Quali aspetti di Rasāyana i clienti apprezzano maggiormente?
Credo che le persone apprezzino nel nostro marchio il tempo che dedichiamo alla cura del prodotto, dalla ricerca sugli ingredienti alla grafica caratteristica, per cercare di offrire dei prodotti validi, frutto di ricerca e di studio, e che contribuiscano all’esperienza di benessere che porta un cosmetico nella quotidianità delle persone.
Mi piace anche pensare che venga apprezzato anche il nostro modo di fare impresa, lento, ragionato, diverso dall’idea della corsa alla produzione forsennata, che implica l’acquisto compulsivo e alla lunga insostenibile.
Siamo giunte al termine dell’intervista, c’è qualche cosa che le piacerebbe aggiungere?
Mi piacerebbe spendere due parole sul nostro impegno per l’ambiente.
Abbiamo scelto di essere un’azienda etica, ci affidiamo a una certificazione biologica, produciamo cosmetici vegan, realizzati in Italia. Utilizziamo piante locali, insieme a quelle indiane che però vengono lavorate ed estratte in Italia. Per le altre materie prime estere prediligiamo quelle con certificazione Fair Trade. Stiamo facendo un grosso lavoro sul packaging, utilizzando plastica riciclata, plastica bio-based, alluminio, vetro riciclato, ed eliminando man mano gli ormai pochi packaging residui in plastica vergine, sostituendoli con altri più sostenibili. Cerchiamo con il nostro lavoro di lasciare un impronta il più leggera possibile sul nostro pianeta e stiamo lavorando per migliorarci ancora di più, perché crediamo che la sfida più urgente per le aziende oggi sia quella della sostenibilità.